Crepuscolo del pianoforte (2021/22)

«Gli strumenti, […] hanno una loro stagione, una vita vera e propria, con la sua infancia, maturità e vecchiaia e anche la morte, oltre la quale talvolta essi ancora sussistono, ma d’una vita storica, artificiosa e culturale» (Beniamino Dal Fabbro, Crepuscolo del pianoforte)

«Los instrumentos tienen una loro estación, una vida real, con su infancia, madurez y vejez. Y también la muerte, más allá de la cual ellos existen todavía, pero una vida histórica, artificiosa y cultural»

«The instruments have they own season, a real life, with its childhood, maturity and old age. And even death, beyond which they still exist, but a historical, artificial and cultural life«

«…quello che fu una volta il maestoso pianoforte, lucente d’ebano e d’avorio.»

Crepuscolo del pianoforte

a Patricia Arauzo

  • I Poco mosso e flessibile
  • Interludio I
  • II Drammatico
  • Interludio II
  • III Allegro non assai, ma molto appassionato
  • IV Tempo I
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